Una bella storia… quella di hooky

 

Il 2 settembre del 1994, verso le 18, accendemmo le luci del primo negozio. Un fascio luminoso, si diffuse attraverso le vetrine nel grigio viale periferico della cittadina Piemontese.

Attraversammo orgogliosi la strada per ammirare l’insieme di ciò che avevamo creato durante i mesi estivi con pochi soldi e tanta fatica.

In vetrina, capi da bambino di ogni genere. Tutti rigorosamente di puro cotone.

Eravamo tre giovani soci, ci accomunavano tante cose, compresa l’allergia per le  fibre sintetiche sulla Pelle. Fin da quel giorno ci pervase l’idea che il cotone sarebbe diventato il nostro futuro.

Giorno dopo giorno,  a diretto contatto con i capi in cotone capimmo che si portano dietro la storia e la natura del batuffolo di cotone. Delicato, caldo, mai violento. La delicatezza della sua origine vegetale si percepisce, va dritta al cuore. Un capo di cotone rappresenta un simbolo di praticità, libertà, dinamicità.

Hooky non è solo un marchio ma una filosofia di vita, è garanzia di capi naturali, è un modo di vestire che si prende cura del bambino, fin da piccolo, donandogli amore, attenzione e naturalezza. E’ un atteggiamento rispettoso verso la natura. Hooky è buono per la pelle e per la coscienza.

Con spirito di ricerca e di esclusività etica un pool di stilisti made in Italy, ha reso Hooky ciò che è adesso. Distribuito in tutta Europa, si pone l’obbiettivo di aprire  nuovi mercati, consolidare il rapporto con i consumatori, aumentare l’attenzione verso coloro che chiedono più di tutti di essere protetti e tutelati, i bambini.

 

 Paolo Macagno